cultura

Uno spettacolo promosso dalla Comunità di San Patrignano
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C'è chi inizia per caso, quasi per gioco. C'è chi invece cerca rifugio nelle sostanze stupefacenti, prima di finire in un tunnel senza via di uscita. La Comunità di San Patrignano lo sa bene dato che da più di 40 anni si occupa del recupero e della riabilitazione di giovani tossicodipendenti. Da qui è nato "BackUp", un nuovo format teatrale che punta a fare prevenzione nelle scuole.

"Oggi i ragazzi vedranno uno spettacolo, che non è una commedia ma è vita vera e vissuta", spiega Silvia Castelli Malacalza, ambasciatrice della comunità e idatrice dell'iniziativa. "Sul palco ci sarà Elisa, una ragazza del '94 che vive a Sampierdarena e che ha appena concluso il suo percorso di recupero. E' la sua prima nella sua città, si mette in gioco davanti ai ragazzi presenti e ai suoi genitori, nascosti in sala". 


La storia di Elisa è quella di tanti altri: e attraverso il palcoscenico i suoi errori, le sue paure, ma anche il suo riscatto prendono forma. Oltre 1200 i ragazzi presenti oggi al Teatro Carlo Felice che sono rimasti colpiti dal racconto di una loro quasi coetanea. Del resto, è un tema che viene spesso affrontato a scuola o dalla cronaca, ma che purtroppo troppo spesso li sfiora nel corso della loro adolescenza. "Io personalmente so bene dove posso incontrare degli spacciatori e con amici o genitori ho spesso fatto delle segnalazioni alla polizia", racconta Marco di terza D al Deledda. E la compagna Elisa sottolinea come la scuola sia attenta a questi temi: "Dato che quasi tutti i giorni si sente parlare di casi di spaccio tra giornali e tv, spesso in classe creiamo momenti di dibattito". 

Presenti anche le istituzioni: "Un’iniziativa di grande spessore sociale ed educativo, che tratta un argomento assai delicato e purtroppo di grande attualità", ha commentato l'assessore Barbara Grosso, assessore alle Politiche dell'Istruzione e alle Politiche per i Giovani del Comune di Genova. "Credo sia molto importante intervenire con i giovani a livello di prevenzione e di informazione, per arginare il fenomeno delle dipendenze".

"Abbiamo sostenuto questa iniziativa nella consapevolezza che non bisogna mai abbassare la guardia. Il rischio dell'uso delle sostanze stupefacenti non è remoto o lontano. È giusto che gli studenti conoscano e diventino responsabili mentre sono ancora in età scolare, in modo da prevenire scelte sbagliate " ha aggiunto Ilaria Cavo assessore alle Politiche giovanili. "Le parole che ascolteranno dal palcoscenico del Teatro Carlo Felice aiuteranno i nostri giovani a crescere più consapevoli".