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Proprio il 20 settembre avrà inizio la settimana del Terzo Sciopero Globale per il Futuro e per il Clima
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 “Siamo tutti sulla stessa barca. E sta affondando”, è questo il monito dello striscione che un gruppo di giovani attivisti del movimento Fridays for Future e dell’associazione Cittadini Sostenibili ha esposto in piazzale Kennedy. Hanno così deciso di sfruttare l’attenzione mediatica in occasione dell’apertura del Salone Nautico di Genova, giunto alla 59esima edizione, per ricordare l’urgenza di risposte alla crisi climatica in atto. Proprio domani, il 20 settembre, avrà inizio la settimana del Terzo Sciopero Globale per il Futuro e per il Clima, che vedrà in piazza milioni di persone in tutto il mondo (in Italia è convocato per il 27 settembre).


“Vogliamo attirare l’attenzione sull’emergenza climatica – ha detto Francesca Ghio di Fridays For Future Genova – e abbiamo bisogno che la stampa e le realtà economiche siano dalla nostra parte nel mettere al centro tutti gli aspetti gravissimi di una crisi che è ambientale, economica, sociale e politica insieme. Dobbiamo dire la verità e pretendere che ci venga detta, generare la consapevolezza che tutti sono responsabili in questo processo, soprattutto chi amministra e chi fa informazione”.

“E’ il momento di una continua e insistente chiamata in campo di tutte le persone che hanno a cuore la salvezza del pianeta – afferma Giacomo D’Alessandro, co-fondatore del gruppo Cittadini Sostenibili – Che poi è la salvezza della vivibilità umana su questo pianeta, a cui non devono aver diritto solo i più ricchi e potenti. Occasioni come il Salone Nautico devono stimolarci a portare con creatività sotto i riflettori le questioni ambientali, vero nodo economico presente e futuro.