cronaca

L'arcivescovo ha rimarcato la capacità che ha avuto Genova di rialzarsi dopo il crollo del Morandi
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"Chiedo di intervenire sul lavoro, la famiglia, e la cultura, ovvero l'istruzione della gioventù. E poi la solidarietà che fa parte di una visione di insieme della persona che vive in relazioni virtuose non in una mentalità individualista chiusa in se stessa". Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, nell’omelia pronunciata durante la messa vespertina celebrata in occasione della Solennità della Madonna della Guardia, all’interno del santuario sul monte Figogna.

"La Madonna della Guardia è cuore pulsante della nostra città
e della comunità cristiana e la festa annuale vede sempre tanta gente che si raccoglie per pregare e incontrarsi. Un momento particolare, di grande emozione, visto che arriva a un anno da ponte Morandi. Alla città lanciamo un messaggio di coraggio e di fiducia, perché in questo anno si è lavorato e Genova si è rialzata". A dirlo il cardinal Bagnasco, in riferimento al crollo del Morandi dello scorso anno. Dopo quelle giornate tragiche "bisogna guardare sempre in alto per vedere le circostanze concrete della vita". Per Genova l' arcivescovo chiede di "continuare a camminare insieme e rafforzare sempre di più il senso di appartenenza e di amore per questa splendida città".