
Il gruppo inglese sta effettuando infatti la due diligence. Operazione già effettuata in passato dal gruppo Vialli. Da valutare, in particolare, i contratti. Dagli introiti provenienti dai diritti televisivi fino a quelli che riguardano i giocatori. Dietro Aquilor, come noto, ci sarebbero sempre i fondi di origine saudita. A questo punto non è escluso, quindi, un altro tentativo di Aquilor per il pacchetto azionario della società.
IL COMMENTO
Se l’ex Rinascente diventa un autosilos, a rischio i palazzi che si svuotano!
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima