Si è concluso a fine mattinata lo sciopero dei lavoratori del porto che intorno alle 12 in corteo, tra fumogeni e petardi, sono arrivati sotto palazzo San Giorgio, sede della Port Authority. Qui una delegazione di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ha incontrato il presidente dell'autorità di sistema Paolo Signorini esponendo le ragioni della protesta. Signorini, secondo quanto riferito dai sindacati, avrebbe condiviso le preoccupazioni dei lavoratori del porto in particolare sul fondo richiesto dai sindacati per far fronte alla necessaria tutela del lavoro rispetto all'innovazione in materia di automazione che sta interessando il settore. La giornata di sciopero dei camalli è iniziata già a partire dalle ore sei quando nei varchi portuali di Genova e delle altre città portuali della Liguria è iniziato il presidio. Al centro le questioni legate all'autoproduzione e al rinnovo del contratto di lavoro.
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