Cronaca
LAVORO, INDAGINI SU SICUREZZA E ABUSIVI
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Impiegava nella sua ditta edile di Moneglia (Genova) un clandestino albanese e per questo è stato denunciato dai carabinieri del nucleo affiancato all’ispettorato del lavoro di Genova. Il clandestino è stato proposto per l’espulsione. Il Nucleo ha concluso in questi giorni un’intensa attività investigativa finalizzata a contrastare lo sfruttamento della manodopera clandestina, il lavoro sommerso e per accertare la sussistenza della sicurezza nell’ambiente di lavoro. I carabinieri hanno denunciato anche il socio di un’altra impresa edile di Chiavari per omessa designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione antincendio e primo soccorso. Denuncia anche per il socio accomandatario di un’impresa edile di Genova per omessa protezione delle opere provvisorie allestite e per l’utilizzo di un verricello manuale privo del dispositivo di sicurezza. Arrestato inoltre un operaio albanese che non ha ottemperato il provvedimento di espulsione dall’Italia emesso dal questore di Genova. Notificate sanzioni per violazione del decreto Bersani per 21 mila euro, per violazione alle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro e recuperati contributi per 2 mila euro.
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