cronaca

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Un cavo rotto all'origine delle fiamme dell'incendio che ha devastato oltre 100 ettari di bosco a Cogoleto. A dirlo sono i rilievi tecnici compiuti dai carabinieri della Forestale che "hanno permesso di risalire al punto di insorgenza delle fiamme nei pressi di via Salita Maxetti, in corrispondenza di un traliccio dell'elettrodotto da cui si sarebbe spezzato un cavo". 

Punto di origine che "è stato confermato anche dalle testimonianze di coloro che per primi hanno chiamato il numero unico di emergenza 112 ieri sera intorno alle 23.30" scrivono i carabinieri.

Le fiamme hanno avvolto e completamente distrutto due abitazioni mentre altre otto sono rimaste gravemente danneggiate. A causa delle fiamme 47 persone sono state costrette a trascorrere la notte fuori dalle proprie abitazioni.  "Il vento non è ancora cessato e i focolai rimangono attivi, le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Fino a domani sono previsti venti forti" ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in consiglio regionale.

"Intorno alle 23.50 è scattato l’allarme alle centrali operative. L’incendio è stato alimentato dal forte vento proveniente da nord, che soffiava con raffiche a 100 km/h, impedendo l’alzarsi dei canadair. I due elicotteri della Regione - ha continuato Toti -, uno di Genova e uno di Imperia hanno lavorato duramente in questa giornata di interventi".

"Sono 50 le persone che sono state fatte sfollare durante la notte - ha aggiunto Toti -. Soprattutto per un problema di fumi, liberati nell’area. Persone che sono state prontamente accolte presso le nostre strutture sanitarie. Tutte sono rientrate nelle proprie abitazioni, eccezion fatta per due nuclei familiari composti da due persone ciascuno, che sono ospitate presso strutture alberghiere in attesa di trovar loro alloggio".

"Le previsioni ci dicono che fino a domani sono previsti venti forti, seppur di minor rilievo. Perciò rimane alta la nostra attenzione su queste aree". Toti che non è esclude una richiesta di stato di calamità. "Stiamo facendo un censimento dei danni, valutando gli strumenti regionali di ristoro dei danni. Occorrerà valutare la possibile richiesta di stato di calamità naturale. Il ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati per la risoluzione della vicenda. Possiamo dire con assoluta tranquillità che il sistema ha funzionato".

Intanto il sindaco di Cogoleto Mauro Cavelli ha comunicato che le scuole rimarranno chiuse anche nella giornata di domani.