Operaio morto sul lavoro, aperto il conto corrente per i due figli orfani

Era stata annunciata subito dopo la morte di Eros Cinti, l'operaio della Geko travolto la settimana scorsa da un carico caduto da una gru all'Ansaldo Energia di Genova. Cinti lascia due figli di 6 e 11 anni. Pochi mesi prima (a marzo ndr) era morte anche la moglie e madre dei due piccoli. Immediata è scattata la gara di solidarietà.


Sindacati e azienda si sono mosse subito. Dopo i primi interventi ora è stato aperto un conto corrente bancario dedicato ai due minori. Il  conto è intestato ad Ansaldo Energia SPA. Qui, informano sindacati e direzione aziendale, "potranno essere accreditate future donazioni volontarie effettuate anche da aziende esterne, organismi
associativi e privati cittadini".

Qui di seguito sono riportate tutte le indicazioni per fare una donazione: 



Conto Corrente N. 961910 c/o BANCA PASSADORE
Coordinata IBAN: IT97 L 03332 01400 000000961910
Codice SWIFT/BIC: PASBITGG

"Anche ai fini di assicurare la massima trasparenza dell’iniziativa e di favorirne le adesioni, l'azienda darà puntuale informativa alle OO.SS.LL., fornendo i relativi estratti conto con cadenza bisettimanale sull’andamento dei bonifici registrati. In considerazione del fatto che i due figli minori, in quanto orfani di entrambi i genitori, sono attualmente sotto tutela giudiziaria, in tale ambito Azienda e RSU destineranno a loro favore tutte le erogazioni in tal modo raccolte, in conformità a quanto sarà disposto dagli Organi competenti" ci conclude la nota.