
I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Genova hanno rintracciato le carte in Belgio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Savona, hanno preso il via nel 2015 da un controllo in una casa d'aste ligure, dove sono stati ritrovati alcuni documenti rubati da un lotto di beni archivistici e venduti da una casa d'aste milanese.
Gli accertamenti, effettuati grazie alla banca dati dell'Arma, hanno condotto alle tre pagine del prezioso manoscritto del XVI secolo e alla proprietaria, una donna piemontese che li aveva ereditati dal padre. I documenti erano stati venduti a un acquirente in Belgio, localizzato con la collaborazione dell'Interpol, che ha acconsentito alla restituzione.
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