I sindacati - in una nota congiunta - esprimono "totale condanna e grande preoccupazione per il violento blitz avvenuto nela tardo pomeriggio di ieri, 24 novembre, presso il casello autostradale di Genova Est""La gravità del dramma accaduto a Genova con il crollo del Ponte Morandi - sottolineano Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Sla Cisal - non può in alcun modo giustificare atti di violenza gratuita. Come organizzazioni sindacali sollecitiamo l’azienda, ad ogni livello, affinché attivi da subito tutte le iniziative utili a garantire la sicurezza dei lavoratori, delle lavoratrici e degli utenti".
Nel frattempo è nato il 'Coordinamento italiano gilet gialli Italia' con tanto di pagina Facebook. Il coordinamento si batte contro la direttiva Bolkestein e la tassazione troppo elevata per le imprese ma chiede anche "la revoca della concessione a Autostrade e la riduzione dei pedaggi". Proprio ieri sulla pagina Fb è stata lanciata la proposta: "Oggi Champs Elysee, la prossimo a Roma. Facciamo partire la protesta dei gilet gialli in Italia. Non paghiamo più le autostrade se i pedaggi non scendono di prezzo e se a gestirle rimane Autostrade spa".
Secondo quanto appreso dalle telecamere di sorveglianza viaionate dalla Digos a compiere il blitz sarebbe stato un gruppo composto da circa 25-30 persone. Per coprire l'azione sono stati accesi parecchi fumogeni mentre veniva rotta la sbarra del telepass e messa la colla nelle macchinette per il pedaggio.
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