
Cinque fotografi saranno a De Ferrari, a San Lorenzo, al Porto Antico, in via Garibaldi e a Boccadasse per immortalare chiunque voglia metterci la faccia.
"Come Comune di Genova crediamo molto nell'utilizzare strumenti di comunicazione innovativi per raggiungere più persone possibili" spiega l'assessore alla cultura Barbara Grosso.
L'idea rientra nella campagna di comunicazione pensata a seguito del crollo del Ponte Morandi per comunicare come Genova sia bella, raggiungibile e accogliente. "Tutti potranno scattare una foto o un selfie con la parte di Genova che più amano e utilizzare l'hashtag", spiega uno dei cinque giovani fotografi genovesi, Simone Lezzi.
"In un momento di visibilità per la nostra città abbiamo bisogno di far vedere attraverso le foto un layout bello", conclude l'assessore al turismo Paola Bordilli.
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia