
“La classifica è importante per accrescere l'autostima, per credere in noi stessi. Abbiamo undici o dodici nazionali, il lavoro della Samp continua, speriamo di proseguire nel nostro percorso di crescita. La cessione di Zapata? E’stata un'opportunità per il club, non una mia decisione. Lui ha anche migliorato il suo ingaggio. C'è stata la necessità di sostituirlo e Defrel era un profilo che mi piaceva. Abbiamo dovuto sostituire anche Torreira e Ekdal mi piaceva, anche se l'avevo un po' perso. Il fatto che abbia maturato la sua esperienza internazionale accresce il livello della rosa”.
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine