cronaca

Siglato documento con Fiaip, Fimaa e Anama
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Circa il 28% del totale delle compravendite immobiliari registrate nel corso del 2017 in Italia sono state effettuate da abusivi . Dal punto di vista delle entrate su base nazionale, se si considera una media di 150.000 compravendite annue per una provvigione media evasa del 5 % (complessiva tra venditore ed acquirente), si potrebbero recuperare 750 milioni di base imponibile evasa.

Parte da questi numeri la convenzione siglata
dal presidente della Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, e dai presidenti delle associazioni di categoria, Fimaa, Fiaip e Anama.

Secondo l'accordo stipulato oggi chiunque incapperà nelle mani di un intermediario immobiliare abusivo, irregolare o scorretto potrà segnalarlo alle associazioni di categoria o direttamente alla Camera di Commercio, cui spettano per legge le procedure disciplinari e le sanzioni. Per facilitare il riconoscimento degli intermediari regolari sarà, invece, promosso l'utilizzo del tesserino di riconoscimento rilasciato dalla Camera di Commercio.

“Noi crediamo che la regolamentazione delle attività sia fondamentale per garantire uno standard di servizi elevato – ha commentato il presidente di Fiaip - Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali Genova Eugenio Del Gaizo - il tutto a favore del consumatore che se entra in una farmacia deve essere sicuro di trovarsi davanti un farmacista e non una fattucchiera e se entra in un agenzia immobiliare o visita un immobile deve poter essere sicuro di avere davanti un professionista abilitato, preparato e competente”.

Del Gaizo ha poi posto l’accento sulle conseguenze dell’abusivismo nel settore.

“Abusivismo comporta evasione fiscale, concorrenza sleale, rischi per l’acquirente, mancanza di professionalità – ha commentato il presidente di Fiaip Genova - Lo scopo del protocollo è anche (principalmente) quello di mettere gli utenti in grado di poter verificare immediatamente se chi hanno davanti non è un abusivo per mezzo del tesserino della camera di commercio. Ricordiamo che se chi intermedia è abusivo non ha diritto a nessuna provvigione”.

A dare il "sigillo" di qualità, quindi, sarà la Camera di Commercio. "Si tratta di un settore in cui il fenomeno dell'abusivismo ha assunto, negli ultimi anni, una dimensione preoccupante - ha commentato il presidente della Camera di Commercio, Paolo Odone - per questo abbiamo cercato la collaborazione delle associazioni di categoria per far emergere la regolarità la professionalità e i comportamenti virtuosi".