
L'idea è di realizzare la struttura attraverso un modulo reticolare prefabbricato in acciaio, un cubo pre-assemblato che ingabbi la struttura esistente che non dovrebbe essere demolita, spiega il progettista in un video. Un'ipotesi definita nel blog "a dir poco geniale". I pregi della proposta, secondo Giavazzi, riguardano 10 mila metri quadri di pannelli solari, 16 mega watt di potenza che produce energia per 6.000 famiglie, 65 mila metri quadrati di superficie a disposizione per piano da destinare ad attività commerciali, tempo libero e sviluppo tecnologico, una sede stradale a sei corsie, una nuova via pedonale panoramica e piste ciclabili e un "nuovo pezzo di città orizzontale".
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile