"Ho chiarito quali sono le competenze di Spea, di cosa si occupa la società". Lo ha detto Antonio Galatà, amministratore delegato della società, dopo l'interrogatorio di questa mattina davanti ai pm che indagano sul crollo del ponte Morandi. L'ad è tornato in procura nel pomeriggio per firmare il verbale. Il manager, sentito come persona informata dei fatti, ha ricostruito la genesi del progetto di retrofitting riguardante i lavori di rinforzo delle pile 9 e 10 del viadotto, i contatti avuti con Autostrade e ha chiarito le competenze della Spea Engineering e i rilievi fatti nei due studi di Cesi e del politecnico di Milano, rispettivamente del 2016 e del 2017.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria