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la società chiavarese chiede un nuovo Commissario Figc
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"La non decisione della Corte Federale d'Appello", che non ha esaminato il ricorso dell' Entella, rappresenta secondo il club di Chiavari "l'ennesima beffa di un'estate costellata di sentenze farsesche, emanate dagli organi della giustizia sportiva".



"Il campionato di B 2017/2018
- sostiene ancora in una nota la società del presidente Antonio Gozzi - è stato gravemente inquinato e falsato: utilizzo di denaro di provenienza illecita e consistenti pagamenti in nero da parte del Foggia, bilanci clamorosamente falsificati con plusvalenze inesistenti da parte del Cesena, senza i quali il club non si sarebbe potuto iscrivere al campionato, campagna acquisti milionaria del del Bari, poi fallito".


Per questo, il club "chiede di nuovo al Commissario della Figc il blocco dell'inizio dei campionati o in subordine di non far giocare l'Entella finchè non verrà assunta la decisione definitiva da parte degli organi della giustizia sportiva", fissata per il 12 settembre, a campionati già iniziati.


L'Entella, prima tra le società retrocesse sul campo, ha cercato di richiamare l'attenzione sulle distorsioni" che hanno segnato alcuni club della Serie B "chiedendo giustizia con il ripristino di una classifica veritiera", scrive la società di Gozzi. "Purtroppo la tutela delle società corrette non sembra essere stata al centro dell'attenzione né degli organi di controllo federale, né delle corti della giustizia sportiva né di Figc e Coni.


Un forte richiamo al rigore e una seria riforma della giustizia sportiva devono costituire un chiaro impegno da parte di tutte le componenti per ogni ipotesi di governance del calcio", conclude la nota del club di Chiavari.