
Il processo è tutt'ora in corso in corte d'Appello. Lo scrivono le edizioni locali di Repubblica e Il Secolo XIX. L'atto consentirebbe così di contestare ancora a Belsito l'appropriazione indebita, oltre che la truffa perché, con la riforma Orlando, questo tipo di reato non è più perseguibile anche d'ufficio ma necessita di una querela della parte lesa.
La querela depositata dal Carroccio potrebbe avere risvolti anche sulla vicenda dei sequestri per equivalente (pari a circa 49 mln) dei conti della Lega disposti dalla Cassazione, sequestri sui quali il 5 settembre il tribunale del Riesame dovrebbe pronunciarsi.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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