Un'officina dell'area delle Riparazioni navali del porto di Genova è stata sequestrata dalla Guardia Costiera perché usata regolarmente per rifare le carrozzerie e aggiustare parti meccaniche di auto, furgoni e moto dei portuali e di loro amici. Il titolare dell'attività è stato denunciato e sanzionato per violazioni delle normative ambientali perché sprovvisto dello scarico delle acque reflue industriali e le emissioni in atmosfera necessari per le lavorazioni cui l'area era stata adibita. Denunciato anche il titolare della concessione demaniale e l'intera area, oltre 800 metri quadrati, è stata sequestrata.
L'indagine è stata svolta dalla Capitaneria di Porto insieme dalla sezione di polizia giudiziaria del gruppo Ambiente e Territorio della Procura della Repubblica di Genova. Gli inquirenti hanno accertato che all'interno dell'area demaniale marittima destinata in via esclusiva alle riparazioni navali venivano eseguiti lavori di meccanica, carrozzeria e verniciatura di auto e moto. La presenza di una scorta di pezzi di ricambio è stata la prova che l'attività non era sporadica. Nel magazzino anche un deposito di oli esausti, considerati rifiuto speciale.
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