'C'è un nuovo colore in città' è lo slogan scelto da Amiu e Comune di Genova per lanciare la diffusione dei nuovi cassonetti di grandi dimensioni per la raccolta dell'umido. Il colore è marrone e se fino a oggi questo tipo di contenitori erano apparsi solo in alcuni quartieri (ponente, Foce e Carignano, levante), dal 4 giugno la raccolta di scarti alimentari e avanzi di cucina, ma anche di sfalci e potature di giardini privati sarà estesa a tutta la città con la collocazione di 1.300 nuovi cassonetti stradali in aggiunta ai circa duemila di diverse dimensioni già esistenti. "Nel 2017 abbiamo raccolto 14 mila tonnellate di organico - spiega il direttore generale di Amiu Tiziana Merlino - Con questo piano abbiamo l'obiettivo di arrivare a 47 mila tonnellate, ovvero 76 chili pro capite e quindi avvicinarci al 50% della raccolta differenziata entro fine 2018".
La sperimentazione coinvolgerà, fino a settembre, 160 mila famiglie. Le prime 25 mila saranno di residenti in Val Bisagno dove saranno anche distribuiti (presso il Municipio, nelle farmacie comunali o nelle sedi di associazioni e pubbliche assistenze) i bidoncini forati per raccogliere adeguatamente il rifiuto organico a casa.
Dopo la Val Bisagno, sarà la volta degli altri quartieri, a partire da Centro est, Centro Ovest e Levante. "Negli ultimi nove mesi ci siamo mossi con progetti che daranno risultati importanti nel medio periodo", auspica l'assessore comunale all'Ambiente Matteo Campora. Altra novità in arrivo: alcuni cassonetti per la raccolta della carta, per andare incontro alle normative europee in materia. Sarà grigio con il coperchio blu.
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