
E' stato sottoscritto nel capoluogo ligure per creare un percorso che, in sei mesi, trovi i modi per attuare miglioramenti strutturati per efficientare il sistema e quindi risolvere alcuni problemi, primo fra tutti quello legato ai tempi di attesa, per il settore dell’autotrasporto e per la merce in generale, derivanti dal cambio della tipologia di navi, sempre più grosse e che richiedono quindi una intensità di lavoro maggiore concentrata in meno toccate.
L'intesa va oltre e cerca anche di limitare anche i disagi legati al blocco del porto che talvolta, per diverse questioni, paralizza la circolazione della merce.
IL COMMENTO
Il riarmo occasione per Genova, ma a Tursi tutti sono pronti?
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo