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Presenti diversi club professionistici
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Arriva, nella settimana pasquale, l’edizione numero 32 Trofeo Caravella, uno dei tornei calcistici giovanili più importanti della Liguria che si svolgerà da lunedì prossimo 26 marzo a lunedì 2 aprile (Pasquetta) ai campi del Molassana Boero del Centro Sportivo di Cà de Rissi con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, FIGC, LND, Coni e Unicef. Numeri, ancora una volta, da capogiro. Oltre 2000 i ragazzi partecipanti, appartenenti alle leve dal 2001 al 2012, in forza a 149 squadre tra le quali le giovanili di Alessandria, Carpi, Chievo Verona, Entella, Genoa, Sampdoria e Verona. Le squadre provengono da Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto. In totale, nelle 8 giornate di confronti, si giocheranno ben 296 partite.
Il Molassana Boero del presidente Giovanni Franini schiera ben 19 squadre nelle seguenti leve: 2001-2002-2003-2004-2005 (2 squadre)-2006 (2 squadre)-2007 (2 squadre + mista 2007-2008)-2008 (2 squadre)-2009-2010 (2 squadre)-2011/2012 (3 squadre). Una squadra, ancora più grande, sarà impegnata nella cura di tutti i dettagli organizzativi della manifestazione:140 persone, operanti nei vari punti ristoro, bar, biglietterie, addetti al campo e segreteria.  “Un’occasione di entusiasmo e coesione tra i soci, genitori, simpatizzanti e dirigenti della nostra società: parliamo di nuclei familiari che prendono una settimana di ferie per dedicare del tempo a noi” spiega il presidente Franini - Dedichiamo questa edizione al nostro segretario Mauro Conte: un prezioso collaboratore, ma anche un amico e un fratello, troppo presto strappato alla vita”. Questo il pensiero del consigliere comunale delegato allo sport Stefano Anzalone. “Il Caravella è storicamente condiviso da società provenienti da tutta Italia: ringrazio i dirigenti e tutto lo staff del Molassana Boero per il loro grande lavoro in sede di organizzazione”. Il Molassana Boero “è una realtà vera, viva e vivace per tutta la vallata – aggiunge Antonio Micillo, presidente Coni Liguria – Cercheremo di aiutarli ad avere almeno la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per quanto fatto, in sede di promozione del fairplay e dell’etica dello sport, in questi loro primi 100 anni di vita”. Al presidente Franini e all’intera società, sono giunti anche i complimenti del Municipio Media Val Bisagno, rappresentato dal presidente Roberto D’Avolio, dal Coni Genova e dal suo delegato Rino Zappalà, dalla FIGC dall’avvocato Stella Frascà (anche in rappresentanza del presidente regionale Giulio Ivaldi) e dall’UNICEF, tramite il rappresentante genovese Franco Cirio.
Il primo calcio d’ inizio è fissato per lunedì 26 marzo per tutte le squadre dilettantistiche che avranno come obiettivo di arrivare alla fase finale per potersi scontrare contro le professionistiche in campo nelle giornate di domenica 1 (Pasqua) e lunedì 2 (Pasquetta) aprile, giornata per tradizione dedicata anche alle premiazioni al via alle ore 16. Alla presenza di tutte le autorità istituzionali e sportive saranno, nell’occasione, applaudite le squadre protagoniste del 32° Trofeo Caravella (leve 2001-2005) e del 26° Trofeo MiniCaravella (leve 2006-2012) . Lo sport è occasione di divertimento, aggregazione e rispetto del fair Play.

Tra i protagonisti delle prime 31 edizioni, ci sono campioni del calibro di Gianluigi Buffon, Riccardo Montolivo, Stephan El Shaarawy, Vincenzo Fiorillo, Enzo Maresca e Stefano Eranio agli inizi della loro carriera. Quattro anni fa, la partecipazione del baby bomber Pietro Pellegri. Il Trofeo Caravella è anche il trampolino di lancio per la grande festa del Centenario del Molassana Boero, in programma sabato 12 maggio presso la propria sede ed i campi sportivi con il coinvolgimento di personaggi storici della società e l’allestimento di una mostra fotografica dedicata ai primi 100 anni di vita.

MOLASSANA BOERO

Una Storia fatta di sport e passione ma soprattutto una storia di umanità varia senza distinzioni politiche, di ceto sociale e di razza che con unità di intenti ha portato avanti per 100 anni e fino ai giorni nostri il nome del Molassana. Un punto di riferimento in ValBisagno per bambini, ragazzi e ragazze che vogliono giocare al calcio in modo sano e costruttivo nel rispetto dei valori essenziali della Sport. Tutte ragioni per cui il nome Molassana Boero 1918 è conosciuto e apprezzato in tutta Genova e in tutta la Liguria.
Il 23 aprile 1918 è la data di nascita del Molassana Calcio, nato grazie allo spirito di un nutrito gruppo di appassionati di calcio del quartiere di Molassana. Artefice del “Molassana Boero” fu Giorgio Benassi, uno dei presidenti storici del Club, che durante il suo primo periodo di presidenza  siglò lo storico accordo con Bartolomeo Boero, al quale poi cedette la presidenza. La Famiglia Boero, si accollò la ricostruzione del campo di Molassana, dopo l’alluvione del 1953.  Dopo il periodo legato a Benassi, terminato alla metà degli anni 70’, alla presidenza si alternano: Aldo Pittaluga, Giuseppe Nicoletta, Umberto Cerosillo, Alessandro Picasso, Giuseppe Lupis, William Benevelli, Angello Belli, Giovanni Boero, Mino Cardinale e Giuseppe Stocchi  prima del passaggio del testimone all'attuale presidente Giovanni Franini. In questo excursus, non si può dimenticare una figura “mitica” come quella di Luciano Lottici che, fin dagli anni ’50, è parte integrante della società avendo ricoperto, con diligenza vari incarichi significativi,  e sempre nel  bene del Molassana Boero.

Oggi la prima squadra partecipa al campionato di Eccellenza, e vanta con orgoglio la presenza nel Campionato di Serie B Nazionale della squadra femminile, oltre a un florido Settore Giovanile e una Scuola Calcio con numerosi bambini che iniziano a correre dietro al pallone , vero fiore all'occhiello della Società .
                                                                                                                                                             
Il calcio al Molassana non è solo un gioco, solo una partita, ma è l’orgoglio di indossare la gloriosa maglia “rosso azzurra”.