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Come usare la scheda elettorale: ecco la nostra guida
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Hanno aperto regolarmente alle 7 i seggi delle elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Prima volta alle politiche, si voterà in una sola giornata, con urne aperte fino alle 23. E mentre in Lombardia e Lazio si vota anche per la Regione, a Genova alcuni elettori riceveranno una terza scheda: quella per il consiglio del Municipio Centro Ovest, commissariato dopo le ultime amministrative di giugno 2017.

Il primo dato sull'affluenza sarà reso noto alle 12 dal Ministero dell'Interno.

Lo spoglio in diretta come sempre sarà su Primocanale
a partire dalle 22.30. Una maratona elettorale con collegamenti da Genova, e poi ospiti in studio, le analisi dei primi risultati, i vostri commenti live sulla nostra pagina Facebook e su WhatsApp al numero 3476766291

COME SI VOTA

Da non dimenticare carta d'identità e tessera elettorale nel recarsi ai seggi.
Novità di queste elezioni il tagliando antifrode, un codice progressivo alfanumerico per evitare lo scambio con schede già votate. Ecco la guida completa per usare la scheda elettorale: GUARDA IL VIDEO

I NUMERI

Saranno 24 i parlamentari liguri nella prossima legislatura, 16 deputati, 8 senatori. Tre i collegi per il Senato con l'uninominale, uno per il proporzionale. Sei i collegi per l'uninominale alla Camera e due per il proporzionale. Dai collegi uninominali verranno eletti 6 deputati e 3 senatori, gli altri usciranno dai collegi proporzionali. Le liste che si presentano da sole o in coalizione sono 12 per la Camera e 11 per il Senato: 310 i candidati.

In Liguria gli aventi diritto al voto sono 1 milione 229 mila 500 per la Camera e 1 milione 149 mila 899 per il Senato (rispettivamente 165.368 e 154.030 a Imperia, 174.069 e 163.128 alla Spezia, 220.672 e 206.766 a Savona)
Per la prima volta a votare saranno 12 mila 939 18enni. Nel capoluogo sono 669 mila 391 i genovesi chiamati alle urne per la Camera, di cui 73 mila under 25 che non potranno ancora votare per il Senato.

I RISULTATI: COME FUNZIONA

Le operazioni di scrutinio elettorale cominceranno alle ore 23, subito dopo la chiusura delle sezioni. I dati affluiranno dai seggi ai Comuni, alle Prefetture e al Ministero dell'Interno che fornisce esclusivamente un dato ufficioso, rimanendo nella competenza delle Corti d'Appello, la verifica dei verbali e la proclamazione degli eletti. La complessità del meccanismo prevede un riparto nazionale che tenga conto della cifra che ciascuna lista elettorale ottiene su tutti i territori per definire le percentuali necessarie al riparto dei seggi. I voti delle liste in coalizione che a livello nazionale non avranno ottenuto almeno il 3%, ma più dell'1%, concorrono alla cifra elettorale nazionale di ciascuna coalizione. Questa operazione presuppone, pertanto, la necessità che tutte le oltre 61.000 sezioni abbiano concluso le operazioni e abbiano inviato i dati. La mancanza, anche di una o più sezioni, non rende possibile la determinazione della cifra nazionale e, quindi, il conseguente riparto.