Si erano spacciati per tecnici Iren ed erano riusciti a farsi consegnare bancomat e pin da una donna di 87 anni. I due però erano stati scoperti dai carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Federico Manotti, e oggi sono stati condannati, con rito abbreviato, rispettivamente a un anno e dieci mesi e un anno e otto mesi. Nei guai sono finiti un italiano e un albanese, Massimo Di Bella, 45 anni e Verushi Altin di 47 anni. I due lo scorso febbraio si erano presentati a casa dell'anziana fingendosi operatori del gas. La prima volta, però, erano andati via senza prendere nulla dopo l'arrivo della figlia. Un paio di giorni dopo erano tornati e si erano fatti consegnare il bancomat e il pin e avevano prelevato 500 euro.
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