Tre passeur afghani di 22, 29 e 32 anni, che trasportavano quattordici migranti, nascosti tra i sedili e il bagagliaio di un monovolume Renault Espace, diretti in Francia, sono stati arrestati dalla polizia di frontiera a Ventimiglia. L'operazione è scattata, quando gli agenti hanno notato alcuni movimenti sospetti da parte del monovolume.E' stato approntato un servizio di controllo in autostrada. Il conducente stava prendendo il biglietto alla Barriera dell'A10, quando è scattato il blitz.
Due poliziotti hanno aperto le portiere del veicolo e, nel contempo, sono arrivate le pattuglie di rinforzo. A quel punto il mezzo è stato condotto fino alla caserma di piazza della Libertà. Una volta aperto, si è scoperto che accanto all'autista si erano sistemati gli altri due passeur, mentre nel resto dell'auto viaggiavano, stipati in condizioni disumane, quattordici clandestini, alcuni dei quali erano incastrati nel bagagliaio tanto da non riuscire a muoversi e iniziando ad avere difficoltà respiratorie. Uno dei tre passeur è risultato in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Bolzano. I clandestini - provenienti da Afghanistan, Palestina, Nigeria, Siria e Nord Africa - hanno dichiarato di aver pagato intorno ai 150 euro a persona per espatriare in Francia.
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