Weekend in montagna: posticipo via radio a passo d’uomo, poi la nebbia

Primo weekend di sole dopo un po’ di tempo e per chi ha deciso di passarlo tra i monti della Val d’Aosta, al ritorno si è ritrovato nella giornata di ieri a passare 2 ore in fila tra Pré-Saint Didier e Ivrea.  20 chilometri di coda, di domenica, per un restringimento ad una corsia di pochi metri sono il prezzo da pagare per chi ha deciso di andare a sciare il weekend?

Togliere una corsia a chi invece saliva di domenica non sarebbe stata la scelta più logica? Fatto sta che sono stati veramente tanti gli italiani che hanno deciso di approfittare di un weekend soleggiato ma che al ritorno hanno dovuto fare i conti con la disorganizzazione di Autostrade Italiane.

Una corsia in più o in meno può fare la differenza per chi ad esempio sperava partendo presto di tornare in tempo per vedere in tv il posticipo Roma – Sampdoria, tanti i casi di tifosi che nel momento del fischio finale della partita  si trovavano solo pochi chilometri più avanti rispetto al momento del fischio d’inizio.

I genovesi che hanno scelto come orario di partenza l’immediato “Apres-ski” dopo le due ore di coda hanno incontrato sulla strada un altro contrattempo: la nebbia. Da Viverone fino al rientro in Liguria, banchi di nebbia fitta hanno reso il ritorno da un weekend di sole, per gli automobilisti liguri e non solo, un vero inferno.