cronaca

Decisivo il piano industriale di Amiu per il 2018
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I dati che sono arrivati dall'ufficio statistica del Comune sono impietosi. Nel 2016 tra i dodici grandi comuni italiani Genova si colloca al nono posto con un misero 33,5% dei rifiuti riciclati. L'obiettivo per legge del 65% è distante anni luce. E a luglio la Regione ha multato il Comune con 400mila euro di sanzione per il mancato raggiungimento del livello. E allora serve un cambio di passo proprio da parte di quella giunta Bucci che si è insediata nell'estate 2017

"Occorre fare interventi sul territorio
- ha dichiarato l'assessore all'ambiente del Comune di Genova Matteo Campora - come una sistemazione diversa dei cassonetti, ma occorre anche accrescere creare un patto con i genovesi”.

E allora si pensa ad operazioni di sensibilizzazione con sabati di educazione ambientale nei pressi dei mercati su come fare la differenziata e addirittura di visite guidate.

“Sarebbe bello – ha aggiunto l’assessore - aprire le porte di questi centri ai cittadini in modo tale da fare vedere sul posto come viene trattata la differenziata"

Innegabile che un altro aiuto può arrivare da incentivi o sgravi sulle casse, ma qui si entra nei temi economici. Servono risorse per il 2018 per mantenere la promessa di mantenere Amiu totalmente pubblica. Se ne saprà di più dal nuovo piano industriale.

“Dopo le vacanze natalizie – ha concluso Campora - Amiu presenterà il piano per il prossimo anno e siamo fiduciosi di poter centrare l'obiettivo che ci siamo prefissati”.