Agivano a volto coperto, a bordo di auto rubate o intestate a prestanome. Due nomadi di 21 e 48 anni, residenti nell'Astigiano, sono stati arrestati dalla polizia stradale per i furti alle casse automatiche dei caselli autostradali. Sono accusati di far parte di una banda che negli ultimi mesi ha messo a segno una trentina di furti, sempre con lo stesso modus operandi, sulle autostrade di Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia-Romagna.
In manette sono finiti Devad Beganovic, 48 anni, residente al campo nomadi di via Guerra, ad Asti, e Rubino Halilovic Ahmetovic, 21 anni, residente in Castagnole delle Lanze. All'indagine della polizia stradale di Torino hanno collaborato i colleghi di Asti e Alessandria, coordinati dal sostituto procuratore Andrea Zanoncelli di Pavia. Le indagini, iniziate lo scorso luglio in seguito a un colpo messo a segno sulla Torino-Piacenza, proseguono. L'autorità giudiziaria sta valutando l'emissione di ulteriori provvedimenti nei confronti dei compici
In manette sono finiti Devad Beganovic, 48 anni, residente al campo nomadi di via Guerra, ad Asti, e Rubino Halilovic Ahmetovic, 21 anni, residente in Castagnole delle Lanze. All'indagine della polizia stradale di Torino hanno collaborato i colleghi di Asti e Alessandria, coordinati dal sostituto procuratore Andrea Zanoncelli di Pavia. Le indagini, iniziate lo scorso luglio in seguito a un colpo messo a segno sulla Torino-Piacenza, proseguono. L'autorità giudiziaria sta valutando l'emissione di ulteriori provvedimenti nei confronti dei compici
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