cronaca

Antagonisti affiggono striscione 'Sole e Baleno non si vendono'
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Contestazioni anche a Genova per la produzione del film 'Amor y Anarquia', opera prima della regista Agostina Macri, figlia del presidente argentino e ispirata alla storia di Maria Soledad Rosas detta Sole e del suo compagno Edoardo Massari, chiamato Baleno, i due anarchici accusati di ecoterrorismo e morti entrambi suicidi nel 1998.




Un gruppo di antagonisti genovesi ha affisso uno striscione in piazza della Meridiana dove si sta girando una scena del film con su scritto 'Sole e Baleno non si vendono', e hanno distribuito volantini nei quali si attaccano regista e produttori accusandoli di sciacallaggio. Sul posto personale della Digos e del reparto mobile per garantire il lavoro della troupe all'interno del palazzo della Meridiana. Imbrattato anche il cofano di uno dei furgoni della produzione con scritte e insulti.




 
Le riprese del film, che erano cominciate a Torino due settimane fa, sono state trasferite a Genova proprio per le proteste degli anarchici, amici e compagni dei due ragazzi che si uccisero a distanza di pochi mesi, lui in carcere, lei agli arresti domiciliari. "Nel film come nel libro si parla in maniera distorta della storia dei nostri compagni e di chi quei giorni convulsi li ha vissuti sulla propria pelle" - si legge nel volantino - "Oltre ad averli uccisi, quasi vent'anni dopo il sistema vorrebbe farne un prodotto commerciale, rendendoli protagonisti di un film spazzatura". La contestazione di oggi segue quella avvenuta ieri a Genova Cornigliano dove erano state realizzate alcune sequenze della pellicola. Le riprese del film dovrebbero durare ancora alcuni giorni ma proprio per problemi di sicurezza la produzione mantiene il più stretto riserbo sulle location.