Una cinquina firmata da Ferrari, Caprari, Quagliarella, Kownacki e Linetty ma che prende forma grazie alla prestazione a centrocampo di un tris che si completa alla perfezione: Praet, Torreira e proprio Linetty.
Partiamo da una statistica, col Crotone tutti e tre hanno percorso complessivamente trentadue chilometri: roba da iscriverli direttamente alla maratona che ci sarà nelle prossime Olimpiadi. Ma allargando lo sguardo della partita, oltre alla corsa, i tre ‘moschettieri’ blucerchiati hanno dimostrato di avere qualità, grinta e anche fiuto per il gol. L’assist di Praet per il gol di Linetty è stato straordinario, come i tempi dell’inserimento del centrocampista polacco per il tocco del compagno di squadra belga. E poi c’è Torreira: in Uruguay è scoppiata la polemica perché non è stato convocato per i prossimi impegni della nazionale e hanno ragione perché il centrocampista doriano sta dimostrando di essere un giocatore universale. Non si ferma mai, spezza la manovra avversaria e fa ripartire il gioco: praticamente è ovunque.
sport
Sampdoria: Praet, Linetty e Torreira: ecco i tre 'moschettieri' del centrocampo blucerchiato
A centrocampo sono stati straordinari
51 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- L'ambasciatore di Genova nel mondo in Silicon Valley tra focaccia e intelligenza artificiale
- Nella chiesa del parroco più social d'Italia il presepe pasquale con i mattoncini
- Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
- Carceri, ancora "lanci" di droga e cellulari a Genova e Chiavari
- Prelà: crolla il tetto dell'oratorio Santa Maria Maddalena
- Ventimiglia: parcheggi gratis perchè è saltata la convenzione con Sacar
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli