cronaca

All'indomani dell'assemblea col sindaco Bucci
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Sono entrati nel pomeriggio, scortati dalla Digos, i primi dieci migranti ospitati all'ex asilo Contessa di Govone di Genova Multedo. Con loro gli operatori della Migrantes insieme al responsabile, don Giacomo Martino. Nessuna opposizione da parte degli abitanti, a poche ore dall'assemblea di fuoco in cui il sindaco Bucci ha spiegato i dettagli del compromesso trovato con la Prefettura annunciando allo stesso tempo un piano di investimenti da 7 milioni per il quartiere. 

I migranti, tutti maschi africani, diventeranno presto dodici come chiarito dal primo cittadino durante l'incontro serale. Dei 50 inizialmente previsti (ancor prima erano 69, ma tutti gli eritrei sono stati 'ricollocati' fuori Italia), gli altri 38 rimarranno per il momento al Seminario del Righi, ma probabilmente nelle prossime settimane si farà un tentativo per aggregarli in maniera graduale alla struttura di Multedo. La speranza della Curia è che gli animi si plachino e che i residenti non percepiscano più la loro presenza come un pericolo.

"Abbiamo contattato le associazioni di volontariato del territorio, perché vorremmo che questi ragazzi sviluppino relazioni - spiega don Martino - ma finora non abbiamo ricevuto nessuna risposta. E lo capiamo, perché è difficile fidarsi di chi non si conosce. Speriamo di riuscirci". Il responsabile di Migrantes ha ribadito che gli ospiti della struttura durante il giorno svolgeranno attività a Coronata e dovranno rientrare tutti i giorni entro le 23. Nell'ex asilo ci sarà sempre almeno un operatore a sorvegliare. Ogni 'sgarro', ha garantito il sindaco, sarà subito segnalato alla Prefettura e verranno presi provvedimenti. "Se ci saranno comportamenti incivili chiudiamo tutto", sono le parole usate da Bucci di fronte ai cittadini. 



Non si è fatta attendere la reazione del gruppo consiliare della Lega Nord che in una nota ha commentato:

"Ecco l'ennesima decisione calata dall'alto: l'arrivo a sorpresa dei 12 'ospiti' con tanto di scorta. Noi restiamo dalla parte dei cittadini di Multedo! Continueremo insieme a loro la battaglia per dire un fermo No a questa scellerata decisione". "Gli abitanti - prosegue la nota -, traditi da scelte non condivise, non si fermano di fronte a questo arrivo a sorpresa, che ci si aspettava fra qualche tempo. Noi tutti saremo al loro fianco".