cronaca

I dati forniti dall'ufficio stampa del Comando della Guardia di Finanza
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Il Comando della Guardia di Finanza, al termine del piano dei controlli estivi a tutela delle imprese e dei lavoratori, ha fornito i dati sui controlli effettuati sul territorio nazionale.


Ecco tutti i numeri nel dettaglio:
  • 21.000 le operazioni a tutela del turismo e a difesa dell'estate, 350 al giorno
  • 950 i venditori abusivi individuati
  • scoperto stabilimento balneare pericolosamente ricavato nell'alveo di un torrente
  • 700 i casi di affitti “in nero”, tra cui una villa "di lusso" con piscina
  • 3.000 i lavoratori irregolari, di cui 37 "acinellatori" di grappoli d'uva impiegati da “caporali” in agricoltura
  • sequestrati e tolti dal mercato 22 milioni di prodotti contraffatti, tra i quali bevande vendute da ambulanti anche a prezzi cinque volte superiori a quelli di mercato
  • money transfer: identificati 1.500 soggetti.


Le attività commerciali abusive

Mentre 32 milioni di italiani, secondo Confesercenti, si sono concessi le vacanze tra mare, montagna e città d'arte, le Fiamme Gialle hanno condotto 10.000 controlli mirati alla tutela delle attività economiche legali, che hanno permesso di individuare 950 commercianti totalmente abusivi per mancanza di licenze e permessi previsti dalla specifica normativa e di pubblica sicurezza.
 

Gli esercenti evasori
Sono stati, invece, 3.000 i venditori e gli esercenti che, pur in possesso delle prescritte autorizzazioni, hanno omesso di dichiarare l'effettivo inizio dell’attività all'Amministrazione finanziaria o non hanno installato il registratore di cassa per l’emissione di scontrini e ricevute fiscali, risultando, in alcuni casi, pure sconosciuti al Fisco.

 

Guerra agli affitti “in nero”. Una villa abusiva con piscina 
I controlli delle Fiamme Gialle sono proseguiti a 360 gradi anche nel settore degli affitti: nonostante fossero già stati effettuati 811 controlli nel primo mese di attuazione del piano, dal 12 agosto a oggi altri 900 interventi hanno consentito di riscontrare ulteriori 450 casi di affitti irregolari, giungendo, quindi, a 920 violazioni totali. 

 

L'occupazione. Dai pub alle vigne con gli "acinellatori in nero" 
Anche il settore del “lavoro nero" ha registrato ulteriori controlli da parte delle Fiamme Gialle che hanno scoperto altri 1.500 lavoratori irregolari nell'ultimo mese, per un totale di 3.000; di questi, 534 di origine straniera e 54 minori. Un fenomeno che colpisce tutta l'Italia, prevalentemente nel settore della ristorazione e dell'agricoltura.


Prodotti contraffatti
In tema di prodotti contraffatti, sono stati effettuati 3.300 interventi, denunciando 1.600 responsabili e scoprendo 11 opifici industriali e depositi di stoccaggio, destinati a rifornire i venditori abusivi, per un totale di oltre 22 milioni di pezzi. Se non ci fosse stato l’intervento della Guardia di Finanza, ogni famiglia italiana avrebbe potuto ritrovarsi in casa almeno un bene contraffatto, in certi casi pure pericoloso per la salute pubblica.
 

I controlli sul carburante 
Nei giorni di “bollino nero” del traffico e di grande esodo verso i luoghi di villeggiatura, i Finanzieri hanno poi controllato 1.700 distributori di carburante, riscontrando 446 violazioni. Per lo più, irregolarità sul quantitativo del carburante erogato rispetto all’importo pagato dagli utenti: così 74 gestori degli impianti sono stati denunciati Magistratura, con il sequestro di 330.000 litri di prodotti petroliferi.

 

Il gioco d'azzardo e le scommesse clandestine
Su questo fronte le Fiamme Gialle hanno sequestrato 483 apparecchi e congegni da divertimento illegali e 114 punti clandestini di scommessa, con la verbalizzazione di 368 persone, delle quali 62 denunciate all'Autorità giudiziaria. 1.000 gli interventi effettuati, con una percentuale di irregolarità del 28%.

 

Il trasferimento di denaro
Anche i servizi di rimessa di denaro sono stati oggetto di controllo per il contrasto ai “circuiti di pagamento alternativi”, attraverso i quali possono essere riciclati proventi illeciti o finanziati la criminalità o il terrorismo: solo negli ultimi due mesi sono stati 1.200 i money transfer controllati, con 1.500 soggetti identificati, di cui 930 extra-comunitari e 200 gravati da precedenti di polizia.