cronaca

Manganaro (Fiom Cgil): "Un anno oppure sarà lotta"
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Il Governo tentenna, i sindacati sono furiosi. Nel mezzo la decisione sui lavori di pubblica utilità per l’integrazione salariale. Caso Ilva, aspettando il vertice del 9 ottobre quando sarà presentato il piano industriale ora c'è da risolvere una questione fondamentale per i lavoratori dello stabilimento di Cornigliano: 390 persone in attesa, 390 famiglie che sono legittimamente preoccupate.

Intanto i sindacati hanno convocato l’assemblea per mercoledì mattina e poi a seguire il personale sfilerà in corteo fino alla Prefettura di Genova.
 
Cosa è successo? Martedì a Roma su questo tema il ministero dello sviluppo economico ha convocato le istituzioni e non le organizzazioni sindacali che giustamente si chiedono: perché siamo stati esclusi? Punto numero due, filtrano indiscrezioni che fanno salire la tensione perché il Governo vorrebbe prolungare i lavori di pubblica utilità solo per tre mesi e non un anno come era precedentemente stabilito. E poi ci sarebbe anche un problema burocratico per l’erogazione di questi fondi mentre Regione e Comune vorrebbero ripartire dallo stesso meccanismo dell’anno scorso: più semplice e rapido rispetto a quello proposto dal Governo.  Posizioni distanti con la speranza che martedì arrivi una fumata bianca. “In caso contrario pronti alla lotta”, spiega Bruno Manganaro segretario genovese della Fiom Cgil