cronaca

Allagamenti e danni nel Tigullio. Disastro nel livornese
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La Liguria si è svegliata bagnata, ma tutta intera. L'allerta meteo, diventata rossa per buona parte della regione e prolungata fino alle 8 del mattino, ha lasciato dietro di sé qualche allagamento, disagi, un po' di apprensione e nient'altro. Un vento inatteso ha sospinto i temporali in mare e quindi a Levante, verso la Toscana. A leccarsi le ferite sono infatti i livornesi: sei morti e tre dispersi per l'ondata di maltempo che si è abbatuta nella notte causando frane, smottamenti ed esondazioni. Strade sott'acqua anche a Roma.

"Quegli eventi ce li aspettavamo qui - ha detto il governatore ligure Giovanni Toti esprimento cordoglio per le vittime - e siamo pronti a offrire alla Toscana tutto l'aiuto possibile". Da mezzanotte e mezza pericolo scampato, rimane l'allerta gialla fino al primo pomeriggio su Tigullio e Spezzino. Ma di fatto le ultime forti piogge sono arrivate nella tarda serata di sabato e hanno creato problemi soprattutto a Rapallo e Chiavari, dove alcune vie del centro si sono allagate a causa di un nubifragio lampo che ha scaricato 50 mm d'acqua in mezz'ora. 

"La macchina della protezione civile ha funzionato bene, i previsori di Arpal hanno fatto un grande lavoro. Grazie a chi ha costantemente tenuto aggiornata la popolazione con lunghe dirette", ha ribadito Toti ignorando le polemiche su un'allerta definita da alcuni cittadini "esagerata" per gli effetti non catastrofici. "A chi sostiene che siamo sempre allarmisti - ha replicato il presidente - ricordo con dolore a loro cosa è successo a Livorno e che poteva accadere a noi". 

Qualche polemica anche sul rinvio di Sampdoria-Roma, confermato dalla Lega dopo il veto posto dal Coc quando ancora l'allerta era prevista arancione. "Meglio una partita di calcio rimandata che un danno, come è già accaduto, a persone e cose", ha risposto Toti. "Una vita umana non è pagabile con una partita - gli ha fatto eco l'assessore regionale di protezione civile Giacomo Giampedrone  - Con la vita delle persone non si scherza. In un'ora con temporali come abbiamo visto ieri si possono scatenare situazioni terribili come purtroppo è successo in Toscana".

I meteorologi hanno spiegato che a tenere la burrasca lontana dal territorio ligure è stata la prevalenza del Libeccio sullo Scirocco. "La perturbazione si è dimostrata potente come prevedevamo - ha detto uno dei tecnici - sistemi convettivi organizzati in linea, la 'squall line' appunto, sul golfo ligure. Temevamo la convergenza di Scirocco e Libeccio che avrebbe portato il fronte temporalesco sulla regione ma la scarsa intensità dello Scirocco e la prevalenza del Libeccio ha salvato la regione. Il sistema ha lambito il levante e il grosso ha scaricato in mare".

Durante la tempesta si sono scaricati 3.500 fulmini, la maggior parte in mare. Lampi e acquazzoni si sono abbattuti anche su Genova e il suo entroterra causando temporanei blackout e mandando in tilt il traffico ferroviario. Alberi abbattuti e pali pericolanti per il vento, che nel Golfo Paradiso ha raggiunto i 90 chilometri orari. 

A causa delle forti piogge è stata disposta la chiusura della strada provinciale della Ripa, tra Fornola e Bottagna, nel comune di Vezzano Ligure. A comunicare il provvedimento il responsabile del settore viabilità della Provincia della Spezia, Gianni Benvenuto, in seguito ai dati forniti dal pluviometro che, intorno alle 9, ha segnalato il superamento della soglia di 45 millimetri di pioggia in 12 ore. Entro 48 ore dalla cessazione dell’allerta verranno effettuati i controlli da parte del geologo incaricato, per verificare eventuali danni al versante e valutare l’agibilità per consentire la riapertura.

Nel livornese, intanto, la situazione è drammatica. Quattro corpi sono stati trovati in uno scantinato, un altro nella zona di Monterotondo-Montenero. Risultano inoltre tre dispersi, tra i quali una ragazza. Il capoluogo è allagato dal temporale che si è abbattuto nella notte sulla città: circa 400 millimetri in poco più di 4 ore. Si segnalano gravissimi danni specie nella zona sud, con scantinati e strade invase dall'acqua e auto spazzate via.

La situazione più critica nei quartieri di Collinaia e Ardenza e Montenero, per l'esondazione di alcuni dei torrenti cittadini e il fango che ha invaso gli scantinati delle case. Persone sfollate nel quartiere di Salviano, mentre a Quercianella nella zona della stazione si è registrata una frana che ha interessato l'Aurelia. Il servizio urbano dei bus è stato interrotto per le condizioni della viabilità: sarà ripristinato a seconda del miglioramento della condizioni di sicurezza. Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott'acqua con enormi disagi per la circolazione. All'altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno risulta chiusa per allagamento, praticabile la viabilità secondaria.

La stazione dei treni di Livorno inagibile dalle 3 della notte scorsa perché allagata e linea ferroviaria Tirrenica interrotta tra Pisa e Campiglia, nel Livornese, con i convogli deviati via Firenze-Pisa. Lo rende noto Rfi in merito ai problemi creati dalle forti piogge che hanno interessato Livorno, Pisa e la costa. "I treni a lunga percorrenza sono deviati via Firenze-Pisa - spiega Rfi - Per i treni regionali Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus tra Pisa e Campiglia, che saranno effettuati compatibilmente con la viabilità stradale. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione ferroviaria".