
La madre del bambino, avuto 9 anni fa da una precedente relazione, è un'italiana 24enne. L'uomo ha poi avuto con la moglie un altro bimbo, di 5 mesi. Residenti a Gallarate, in provincia di Varese, erano tutti in vacanza a Recco. E anche durante le ferie si ripeteva lo stesso copione di sempre: l'uomo era spesso ubriaco e sottoponeva la compagna e il figlio di lei a continui insulti e vessazioni. Finora si era sempre limitato ad alzare la voce e rompere oggetti in casa. Stavolta, però, è stato diverso.
Lui era rimasto al bar mentre la mamma e i bambini giocavano sulla spiaggia. Erano le 19 e aveva già bevuto una bottiglia di vino e diversi cocktail. A un certo punto porta in acqua con sé il più grande. Comincia la follia. La madre si accorge di quello che sta succedendo. Grida al piccolo di tornare a riva, ma l'uomo lo afferra per una caviglia. Presa dal panico, chiede aiuto a un bagnino, mentre la vittima inizia a vomitare l'acqua ingurgitata. Il soccorritore glielo strappa dalle mani mentre lui rimane immobile a guardare la scena. La madre cerca di fuggire, ma il compagno la raggiunge e la strattona cercando soldi per comprare altro alcol.
Alla fine l'intervento di alcuni passanti ha permesso alla donna di guadagnare la fuga verso l'albergo, dove si è trincerata per la paura. Insieme all'uomo sono arrivati però i carabinieri che lo hanno bloccato e arrestato. Per il bambino, oltre allo shock, anche qualche problema respiratorio: è stato ricoverato al Gaslini. L'ucraino è stato portato in carcere a Marassi, in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.
IL COMMENTO
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