Non è bastata la mobilitazione della rete (soprattutto dei navigatori leghisti) in favore dell'effervescente professore. Alla fine, la politica che comanda i palazzi di Genova ha scelto che sulla poltrona simbolo della cultura cittadina dovrà sedere Luca Bizzarri: sarà lui il presidente di Palazzo Ducale.Una decisione non ancora ufficializzata, ma vicina alla conferma da più fonti attigue a palazzo Tursi. Quello dell'ex 'iena' è un nome che sarebbe molto gradito dalle parti della Regione tanto dal presidente Giovanni Toti quanto dall'assessore Ilaria Cavo.
Una mossa che non trova, invece, la condivisione leghista più favorevole a un nome come Vittorio Sgarbi. Infatti, il segretario regionale Edoardo Rixi ieri aveva provato a chiedere il parere dei cittadini ottenendo una netta preferenza in favore del professore critico d’arte. Non è bastato, il sindaco di Genova Marco Bucci ha preferito accogliere i suggerimenti provenienti dal duo Toti-Cavo.
Non tacendo il proprio disappunto, adesso, il leader del Carroccio chiederà che il prestigioso ruolo del presidente venga supportato da una figura che dia indirizzo artistico alla città: un esperto consulente, con il ruolo di direttore generale, che potrebbe essere individuato tra i padri della cultura sotto la Lanterna.
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