cronaca

La risposta: "Non sono preoccupato"
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 "La prossima volta che torni nei vicoli prendi degli schiaffoni. Bada che non è uno scherzo e noi siamo italiani", e giù insulti. E' il testo della lettera di minacce ricevuta stamani dall'assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino arrivata negli uffici dell'assessorato con posta ordinaria. Nessun mittente né sigla e una grafia in corsivo semplice ma allo stesso tempo curata che fa pensare a qualcuno che abbia poca dimestichezza con la scrittura.


"Le minacce non mi preoccupano - ha detto Garassino - quello che vogliamo è andare avanti sulla strada della legalità e su questo non ci fermerà nessuno". La lettera è stata consegnata all'assessore agli investigatori della Digos che stanno raccogliendo la denuncia e cercheranno di risalire al mittente anche attraverso la ricerca di eventuali impronte sulla busta.