sport

Judo, in regione premiati anche gli under 18 medagliati agli italiani
1 minuto e 14 secondi di lettura
Corsa, nuoto e bicicletta per aiutare la ricerca contro il Neuroblastoma, tumore che colpisce i bambini nell'età dell'infanzia e prima causa di morte. Quasi quattro chilometri di nuoto, 180 di bicicletta e una maratona 42.2 per un totale di 226 chilometri di percorso. E' questa la sfida che si è prefissato Filippo Minuto, padre di una bimba affetta dalla malattia.


Il prossimo 27 agosto parteciperà alla Ironman in programma a Vichy, in Francia, per raccogliere fondi a favore dell’Associazione italiana per la Lotta al Neuroblastoma.

"L'Ironman è un triathlon lungo, sto cercando di raccogliere delle donazioni trasformando la mia impresa in scommessa. Sono stato colpito personalmente da questa malattia quando ho scoperto che mia figlia ne era affetta. A quel punto non essendo medico non potevo fare altro che trovare un altro modo per aiutarla, così è nata l'idea. L'unico modo che esiste per combattere la malattia è aiutare la ricerca, in questo modo voglio aiutare anche i genitori di altri bambini".

E' lo stesso Minuto a voler ringraziare in modo speciale il lavoro svolto dall'Unità Operativa di Oncologia Pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini: "Il professore Alberto Garaventa, responsabile del reparto, ci ha dato una grossa mano." 

E nel corso della presentazione dell'inizitaiva premiati anche le ragazze e i ragazzi dello Judo che hanno conquistato le medaglie nel corso dei campionati italiani svolti a Riccione. "Sono un grande orgoglio per questa regione. Hanno dimostrato grande determinazione".