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E' consigliere d'amministrazione di Carige
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Se la trattativa, come sembra, andrà a buon fine e si arriverà al cosiddetto closing, che nel mondo economico è la chiusura di un'operazione finanziaria, il Genoa finirà nelle sue mani. Quelle di Giulio Gallazzi.


Gallazzi, 53 anni, nativo di Bologna è un uomo d'affari dopo essersi laureato all'università di Bologna, ha  perfezionato gli studi alla Bocconi di Milano e nel 2001 ha fondato lo SRI Group, un gruppo di aziende integrate, spiega lo stesso sito del gruppo, in grado di fornire soluzioni su misura per crescere e competere efficacemente sui mercati internazionali. In altre parole Sri Group è un fondo internazionale di investimenti con sedi in Italia a Roma e Milano, a Londra, ma anche in Cina e in Messico, che raccoglie capitali e li fa fruttare.

Gallazzi conosce l'ambiente genovese entrando nel consiglio d'amministrazione di Carige con l'avvento di Malacalza e in rappresentanza di Assogestioni, l'associazione che rappresenta i fondi all'interno 
della banca. Ma Gallazzi sempre in rappresentanza dei fondi è stato anche nel Cda di Ansaldo Sts. Negli ambienti della finanza dunque un uomo che conta dunque. Tra le cariche ricoperte anche quella  di essere visitor 
professor all’Istituto pontificio Giovanni Paolo II. Gallazzi ha anche avuto riconoscimenti e premi per l’internazionalizzazione del business, in ultimo il “Panda d’oro” di Shanghai.

Nel mondo dello sport è stato un invidiato giocatore di football americano che negli anni '80 ha vinto con i Warriors Bologna sia il campionato italiano che quello europeo con la maglia della nazionale di cui è stato 
capitano. 

Il contatto per l'acquisto del Genoa viene tessuto dall'amministratore delegato rossoblù Alessandro Zarbano e si arriva a questo punto.