cronaca

Succede venerdì a Genova
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Si annuncia un palazzo di Giustizia di Genova blindato venerdì per il processo ai quattro presunti affiliati all'autoproclamato Stato Islamico attualmente detenuti in alcune carceri italiane.

Si tratta di un algerino e di tre egiziani finiti al centro di un indagine del Ros dei carabinieri che nell'ottobre scorso sull'asse tra Borghetto Santo Spirito e la Lombardia stavano progettando un attentato.

A coordinare l'inchiesta il pm della procura di Genova Federico Manotti.

Mente dell'organizzazione, sempre secondo le indagini, il 35-enne algerino Tarek Sakher
che si sarebbe dichiarato pronto ad immolarsi dichiarandolo anche in chat su Facebook.

I coinvolti liguri sono un pizzaiolo egiziano di 36 anni di Borghetto Santo Spirito (SV) e un altro egiziano 32-enne.

I quattro presunti terroristi hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Sono chiamati a rispondere di associazione a delinquere con finalità terroristiche.