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Replica a Papa Francesco: "Gli imprenditori non sono benefattori"
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"Bisogna votare Marco Bucci perché Genova deve cambiare. Bucci ha dimostrato di saper gestire la sua azienda e saprà amministrare bene il Comune, che è come una grande azienda. Dobbiamo riportare legalità, bisogna poter girare nel centro storico, il più bello del mondo, senza il caschetto e il giubbino anti proiettili".

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, incoraggia a votare Bucci alle prossime elezioni comunali. Salvini ha partecipato a una iniziativa della Lega in corso Italia a Genova, dove il partito del Carroccio aveva allestito un gazebo elettorale. Il segretario leghista è stato accolto da una cinquatina di simpatizzanti, tra cui una rappresentanza di lavoratori della Wind-Tre preoccupati per il nuovo piano industriale, che prevede 900 tagli, di cui 200 a Genova.

"Questa è una città stupenda che soffre, soprattutto nelle periferie dimenticate dalla sinistra, a causa della mancata manutenzione e dell'immigrazione fuori controllo. Noi non abbiamo ricette magiche, abbiamo però serietà e onestà. Genova ha bisogna di regole, pulizia, legalità, case popolari per italiani e serietà". Salvini ha sottolineato come "la coalizione di centrodestra abbia un programma vincente, con candidati che stanno girando per le periferie abbandonate".

Una risposta la riserva al Papa, che nella sua visita all'Ilva di Genova ha criticato la politica che a volte sembra incoraggiare chi specula a danno dei lavoratori: "Sostengo anch'io che non bisogna elargire elemosine, ma creare posti di lavoro riducendo le tasse. L'imprenditore non è un benefattore, gli speculatori sono altri, sono quelli che fanno business con gli immigrati".