
Le indagini condotte su 2500 bambini tra il 2015 e il 2016 in Liguria, Toscana, Marche, Lazio e Sicilia, prosegue la nota, hanno mostrato valori di ioduria indicativi di un adeguato apporto di questo elemento in tutte e 5 le Regioni. Ma il risultato più importante è l'aver accertato che in Liguria, Toscana, Lazio e Sicilia "per la prima volta il gozzo in età scolare non è più una patologia endemica e è quindi stato praticamente sconfitto. Questi dati ci dicono che dobbiamo insistere con il programma di iodoprofilassi per estendere l'adeguato apporto di iodio a tutte le Regioni italiane riducendo così il rischio di patologie tiroidee e di deficit neurocognitivi".
IL COMMENTO
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