cronaca

Previsti incentivi ai pensionamenti solo su base volontaria
50 secondi di lettura
 Accordo fatto fra il gruppo Rina e i sindacati dopo che l'annuncio dell'avvio di un piano di razionalizzazione ed efficientamento aveva sollevato timori su possibili ricadute occupazionali per gli oltre duemila dipendenti in Italia. L'intesa firmata nei giorni scorsi prevede una riorganizzazione ma nessun licenziamento. Il Rina si occupa di certificazioni, innovazione, progettazione e supporto strategico alle imprese con 170 uffici in 65 Paesi e 3.800 dipendenti nel mondo di cui 2.000 in Italia.


"E' previsto un piano di incentivi su base volontaria per accompagnare alla pensione il personale che ne farà richiesta" scrivono i rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in una nota. "L'azienda ha previsto un piano per migliorare l'efficienza e ottenere risparmi perché quest'anno non ha raggiunti gli obiettivi di bilancio - spiega Giacomo Santoro, della Filt- Cgil - e ci sarà un confronto con le rappresentanze sindacali sull'organizzazione nelle varie sedi. Ma non ci saranno tagli occupazionali né per il Rina né per D'Appolonia che fa parte del gruppo".