
La bomba "era inerte". A spedire il plico, con destinazione a casa sua negli Stati Uniti, sarebbe stato un militare della base Usa di Sigonella.
L'episodio si è verificato nelle prime ore del pomeriggio, e ha comportato la sospensione delle attività del terminal merci per le necessarie operazioni di bonifica da parte delle unità cinofile e degli artificieri della Polizia di Stato e in presenza della Guardia di Finanza. Ad accorgersi della presenza della bomba a mano e della cartucciera è stato un addetto alla sicurezza di Sac Service, di 41 anni, cui non è sfuggita l'inequivocabile forma dei due oggetti.
Individuato il pacco sospetto e il suo contenuto, l'addetto lo ha bloccato nell'apparecchiatura a raggi x, e ha dato l'allerta alla Guardia di Finanza, alla Polizia e ai superiori perché ne verificassero il contenuto secondo i protocolli di sicurezza aeroportuale. I vertici di Sac e Sac service si sono congratulati con lui per "l'ottimo lavoro svolto" esprimendo "compiacimento e gratitudine per l'attività svolta dagli addetti aeroportuali che con grande scrupolo garantiscono la sicurezza dei passeggeri in transito".
IL COMMENTO
Due ore in tv per Colombo, ma Genova non può fare di più?
AI Act e le Linee Guida UE: cosa cambia per le imprese e i cittadini?