Sampdoria, Ferrero non s'accontenta: "Ora la Juve". Ma c'è il nodo Muriel

E ora dopo il derby vinto con l’indiscutibile supremazia cittadina, tante anime in casa Samp chiedono ancora un regalo. Il presidente Ferrero vecchio core de Roma vuole fare un piacere alla sua squadra di nascita la Lupa e chiede di riaprire il campionato con una bella prova domenica alle 15 allo stadio Luigi Ferraris quando i blucerchiati affronteranno la Juventus capolista.

“La gioia di due derby vinti, dopo 57 anni in una sola stagione, non viene intaccata neppure da qualche strumentalizzazione - dice - "Ora concentriamoci sulla partita con la Juventus per provare a regalare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi, che ancora una volta faranno di Marassi lo stadio migliore con i colori più belli del mondo”.

La Samp sta bene e può provarci anche perché c’è da vendicare la brutta sberla dell’andata con il 3-0 dopo i primi quarantacinque minuti di gioco e il 4-1 finale attutito dalla bella rete di Schick. Tra i pali toccherà a Puggioni con Viviano squalificato.

Ma un regalo lo chiede anche Giampaolo. Nessuna lamentela, ma la volontà di guardare lontano. Mettere già ora dei punti fermi alla squadra della prossima stagione significherebbe far capire a tutti che dopo questo bel campionato ne seguirà un altro. Muriel sembra abbia le valigie pronte (clausola rescissoria da 28 milioni di euro, ndr) e si potrebbe anche accettare la sua partenza in nome della salute dei conti, ma poi ci si deve fermare lì. Così il tecnico blucerchiato prolungherebbe con più entusiasmo un contratto in scadenza nel 2018.