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Finisce 11-6 col Barceloneta
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Non conosce ostacoli il cammino europeo della Pro Recco che vince in Spagna con il Barceloneta, 11-6, e stacca il biglietto per la Final Six di Budapest. Davanti al Patron Gabriele Volpi, i biancocelesti portano a casa un successo prezioso, collezionando così la settima vittoria europea in altrettante gare.

Partenza sprint per la Pro Recco che va a segno nelle prime due azioni di attacco: magistrale palombella in alzo e tiro per Filipovic dopo appena 30 secondi, poi Sukno da posizione 5 a battere un incerto Lopez Pinedo. I ragazzi di Vujasinovic sono devastanti e vanno sul più 4 sfruttando due superiorità con Mandic e Bodegas, imbeccato da un illuminante Sukno. Il Barceloneta accorcia con Strahinja Rasovic da posizione 3, ma ancora Filipovic, con l'uomo in più, chiude il primo quarto sull'1-5.
Secondo tempo in equilibrio: il gol di Mandic, alzo e tiro dopo cinque minuti, scatena la reazione dei catalani con Strahinja Rasovic e Minguell a bucare Tempesti. Figlioli in superiorità ristabilisce il +4 con un tiro che sbatte sulla traversa.
Cambia il campo, ma la trama della partita non riserva colpi di scena: Sukno fa due reti, poi Echenique sigla il gol dell'ex servito da Di Fulvio in controfuga; 0-3 il parziale che, di fatto, chiude la gara.
I restanti otto minuto assumono i contorni dell'allenamento. Ivovic dopo cento secondi porta la Pro Recco a +8. Famera, da posizione 5, supera il numero uno biancoceleste e scalda i tifosi spagnoli. Strahinja Rasovic fredda Volarevic, appena entrato, a quattro minuti dalla sirena per il 5-11. Gli spagnoli si portano sul -5 con Viktor Rasovic lanciato a rete dopo un controfallo fischiato a Di Fulvio. È l'ultima emozione di un match dominato fin dall'inizio dai ragazzi di Vujasinovic.

"Tre punti che vogliono dire Final Six, ma quello era il nostro obbligo fin dall'inizio della stagione - osserva Filip Filipovic -. Siamo i favoriti per la vittoria finale, ma dimostrarlo in acqua non è semplice. Oggi in alcuni momenti siamo stati bravi, in altri, come nel secondo tempo, ci siamo rilassati un po' troppo subendo qualche gol evitabile. Questa è una piscina molto calda, ma il risultato rispecchia l'andamento della partita".