cronaca

Agevolazioni in varie zone, ecco criteri e requisiti
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Settecentomila euro per le imprese commerciali nell’area Giustiniani/San Bernardo e nella zona di Prà. La Giunta comunale genovese ha approvato, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza, le linee di indirizzo per la realizzazione delle azioni finalizzate a favorire la riqualificazione delle attività commerciali già esistenti. A queste linee seguirà la pubblicazione di due bandi pubblici, ognuno di 350 mila euro, per l’erogazione di agevolazioni finanziarie.

I bandi saranno attivi per un anno dalla data di pubblicazione. Le domande verranno valutate a cadenza mensile seguendo l’ordine di presentazione, fino all’esaurimento delle risorse.

Sono in corso di validità bandi analoghi nel quartiere della Maddalena e nell’area Centro Storico centrale, agevolazioni nell’ambito del Patto d’Area di Prè e a Sampierdarena.

“Un’azione – sottolinea l’assessore Emanuele Piazza – per aiutare le piccole imprese nel consolidamento e nello sviluppo di progetti imprenditoriali. I bandi già attivi hanno permesso di avviare circa 30 interventi. In alcuni casi si tratta di proposte che rispondono in modo creativo ad esigenze sentite dal territorio. È in corso di valutazione, per esempio, l’acquisizione all’interno del Patto d’Area di Prè di un locale di via Gramsci in cui verrà aperto un Family Hostel, un ostello cioè prevalentemente dedicato a gruppi familiari. Mi piace ricordare anche uno dei primi progetti approvati: l’apertura in piazza Trogoli di Santa Brigida di un punto di ristorazione tradizionale con la vendita di prodotti tipici genovesi, dal baccalà fritto, alla focaccia, dalla farinata alle torte di verdure”.

Sono ammesse alle agevolazioni le spese relative all’acquisto di beni, materiali e immateriali, direttamente collegati al ciclo produttivo aziendale come – ad esempio – opere murarie o lavori simili, studi di fattibilità economico-finanziari, realizzazione di sistemi di qualità, acquisto di software e relative licenze d’uso, acquisto ed installazione di macchinari e attrezzature compresi gli arredi, interventi migliorativi dell’estetica esterna.

Tra i criteri di valutazione, la coerenza del progetto con la vocazione delle aree. I Bandi escludono alcune tipologie di attività come sexy shop, distributori automatici, internet point, lavanderie a gettone, money transfert e money change, compro oro ecc.