Istituto idrografico della Marina a rischio: niente nuova sede e niente dipendenti

"L’Istituto idrografico della Marina è un’eccellenza a livello nazionale e internazionale che la città di Genova on può permettersi di perdere". È la denuncia del consigliere regionale Matteo Rosso (Fdi) dopo la notizia del blocco al Tar dell'iter per trasferire la sede da Forte San Giorgio, sopra Prinicipe, alle lavanderie ex Selom in Calata Gadda.

"Ci preoccupa anche la mancanza di garanzie sul ricambio occupazionale visto che entro il 2024 circa il 50% dei dipendenti dell’Iim andrà in pensione e con il blocco delle assunzioni da parte del ministero della Difesa si rischierebbe di impedire di fatto le attività svolte dall’Istituto", aggiunge Rosso, che presenterà un’interrogazione in consiglio per conoscere le intenzioni della Regione.

"L’Istituto – spiega Rosso – svolge anche importanti attività sullo studio dei cambiamenti climatici, l’erosione delle coste, i campionamenti d’acqua a scopi ambientali. È inoltre partner strategico in progetti per l’inserimento di giovani nel modo del lavoro e dell’economia del mare oltre che sede di un master di secondo livello dell'Università di Genova. Perdere la presenza di questo Istituto, con una tradizione alle spalle di un secolo e mezzo, sarebbe un grande danno per la nostra città e per i nostri ragazzi che si affacciano sulle professioni legate al mare".