Il pubblico ministero Federico Manotti ha chiesto il rinvio a giudizio per Danilo Sarchi, vigile urbano di 62 anni adesso in pensione. L'uomo, secondo l'accusa, andava a guidare l'ambulanza della Croce Celeste nelle stesse ore in cui risultava a lavoro. Secondo il pm su 19 giorni monitorati, per 18 volte Sarchi avrebbe saltato numerose ore di lavoro pur avendo regolarmente timbrato il cartellino di ingresso. Per lui il gip Franca Borzone aveva disposto la misura cautelare dell'interdizione per sei mesi. Manotti, che ha coordinato l'inchiesta della Municipale, aveva invece chiesto gli arresti domiciliari.
Secondo quanto accertato, l'uomo andava in ufficio, timbrava il cartellino e dopo pochi minuti usciva e andava nella sede della Croce Celeste per prestare servizio di volontariato. A fine del turno rientrava nella sede del comando e ritimbrava il badge con l'orario di uscita. In questo modo avrebbe saltato oltre 100 ore di lavoro. L'accusa è truffa aggravata e alterazione di dispositivi magnetici.
7° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
leggi tutti i commentiEx Ilva, azienda senza futuro: così vince la cattiva politica
In treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco