cronaca

Nel mirino dei sicari anche un dirigente della Regione vicino a Toti
1 minuto e 24 secondi di lettura
Un avvocato, ritenuto regista di estorsioni e incendi dolosi, è stato arrestato dai carabinieri di Bordighera (Imperia). Si tratta di Riccardo Volanti, del foro di Savona. C'era lui, secondo i militari dietro una serie di incendi e atti intimidatori commessi contro l'abitazione di una donna di 70 anni, unica inquilina di un edificio in località Porrine, a Ospedaletti (Imperia), la cui presenza impediva di vendere lo stabile, appartenente a Arte (società pubblica che gestisce immobili di residenza popolare).

L'edificio, dopo due aste andate deserte, era stato messo all'incanto per un valore di 870 mila euro, inferiore al reale valore dell'immobile che sorge anche in una posizione panoramica. Con Volanti, 49 anni, definito dal procuratore Grazia Pradella, "soggetto socialmente pericoloso", sono state arrestate altre due persone ingaggiate dall'avvocato: Giovanni Ingrasciotta, 56 anni (che ha ammesso le proprie responsabilità, è ai domiciliari), ritenuto vicino alla criminalità organizzata, e Tiziano Bencivenni, 51, che avrebbero compiuto gli attentati per convincere la donna a lasciare l'immobile.

E tra le vittime prescelte dall'organizzazione c'è anche un dirigente della Regione Liguria, molto vicino al governatore Giovanni Toti, destinatario di un attentato progettato da un avvocato. Il particolare, su cui c'è riserbo, è stato reso noto dal procuratore d'Imperia Grazia Pradella

I tre sono accusati di estorsione aggravata, fabbricazione, detenzione e porto di armi da guerra e incendio. L'avvocato era intermediario nella compravendita per alcuni russi che gli avrebbero garantito 60-70 mila euro come compenso se l'acquisto fosse andato in porto. Tre gli attentati incendiari a l'abitazione, tra marzo e maggio scorsi, per allontanarla, dopo aver depositato amianto intorno all'immobile (rimozione costata ad Arte 100 mila euro). Ora l'anziana non vive più in quell'immobile