I peluche, in particolare, che la Guardia di Finanzia ha trovato nel porto di Genova in due container acquistati da due grossisti di Busalla (Genova) e della Lombardia, perderebbero gli occhi dopo pochi movimenti.
Si tratta, secondo l'accusa, di prodotti di scarsissima qualità e pericolosi per i bambini (le girandole possono prendere fuoco) pagati 50 centesimi l'uno e rivenduti sino a 10 euro. Le due società importatrici sono state segnalate alla Camera di Commercio di Genova che, dopo aver rigettato le opposizioni presentate dagli importatori contro i provvedimenti di sequestro, ha applicato le sanzioni previste dal decreto legislativo sulla "sicurezza giocattoli".
IL COMMENTO
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